Halloween epic fail: la mia grottesca esperienza con lo spray Colorista di L'Oréal.
Questa mattina, all'Iper, ho avuto una delle mie insane idee. Mi sono detta: ma sì, è Halloween, quale occasione migliore per provare a farmi un paio di ciocche di capelli colorate con lo spray Colorista della L'Oréal? Staranno sicuramente benissimo col rossetto blu tonalità "47 morto che parla" che ho comprato l'altro giorno appositamente per la seratona in programma la notte più spaventosa dell'anno: starmene a casa con mio marito e il gatto a fare binge watching di Dario Argento. Non sarà così difficile, la boccettina ha un aspetto simpatico, le istruzioni sono a prova di deficiente e gli stramaledettissimi tutorial che ho visto su Youtube, tutto sommato, promettevano risultati decenti in tempi accettabili. Proviamo.
Così sono andata a casa, mi sono schiaffata in bagno, ho preso Colorista, un vecchio asciugamano e una spazzola e ho dato il via all'esperimento. Preciso che ho comprato lo spray nella tonalità Turqoise, che mi sembrava la più adatta al colore dei miei capelli: castano scuro. Sulle prime, tutto molto bello: il colore prende che è una meraviglia, l'applicazione è abbastanza semplice e non ho fatto gran danni in giro, nel senso che il lavandino è ancora bianco e le piastrelle del bagno ancora del colore originario. Epic win, sarò fighissima, sì sì. Sempre seguendo religiosamente le istruzioni sulla boccetta, lascio asciugare la ciocca (dello spessore di 3 centimetri circa, grazie a Dio, vicino all'orecchio sinistro, visibile ma non troppo). Mi dico: beh, se è tutto così figo, vedo com'è la situazione quando il colore asciuga e me ne faccio un altro po'. Lascio passare qualche minuto e procedo, sempre come da istruzioni, a spazzolare la ciocca e ad ammirare il magnifico risultato finale. E da qui la caduta libera verso l'epic fail. Al tatto i capelli hanno una consistenza assurda, come se li avessi pucciati nel miele: appiccicosi e impettinabili, impiastricciati. Il color turqoise passa irrimediabilmente sulla spazzola, tingendola. Presa dal panico decido di passare le dita nella ciocca ed ecco che anch'esse si tingono di bluastro. Più passo la spazzola e più i capelli oppongono resistenza. Decido di legarli, dopotutto ho fatto lo shampoo ieri sera e mi rifiuto di lavarli di nuovo. Fatta la coda mi ritrovo con tutte le mani e parte del collo blu. Aiuto. Risciolgo i capelli, constato con orrore che anche l'elastico è blu e decido di darmi per vinta: maledico la L'Oréal, sciacquo forsennatamente la ciocca incriminata nel lavandino (che a questo punto, sì, vira al turchese anche lui) e asciugo. L'appiccicume si è attenuato ma non del tutto e in preda alla disperazione mi gioco anche la carta shampoo secco che, da buon amico fedele, fa il suo lavoro e fa tornare i capelli quasi alla loro consistenza originaria. Tiro un sospiro di sollievo, pulisco per bene il lavandino, mi lavo le mani e giuro a me stessa che mai più ritenterò. Sipario. Don't try this at home.
Così sono andata a casa, mi sono schiaffata in bagno, ho preso Colorista, un vecchio asciugamano e una spazzola e ho dato il via all'esperimento. Preciso che ho comprato lo spray nella tonalità Turqoise, che mi sembrava la più adatta al colore dei miei capelli: castano scuro. Sulle prime, tutto molto bello: il colore prende che è una meraviglia, l'applicazione è abbastanza semplice e non ho fatto gran danni in giro, nel senso che il lavandino è ancora bianco e le piastrelle del bagno ancora del colore originario. Epic win, sarò fighissima, sì sì. Sempre seguendo religiosamente le istruzioni sulla boccetta, lascio asciugare la ciocca (dello spessore di 3 centimetri circa, grazie a Dio, vicino all'orecchio sinistro, visibile ma non troppo). Mi dico: beh, se è tutto così figo, vedo com'è la situazione quando il colore asciuga e me ne faccio un altro po'. Lascio passare qualche minuto e procedo, sempre come da istruzioni, a spazzolare la ciocca e ad ammirare il magnifico risultato finale. E da qui la caduta libera verso l'epic fail. Al tatto i capelli hanno una consistenza assurda, come se li avessi pucciati nel miele: appiccicosi e impettinabili, impiastricciati. Il color turqoise passa irrimediabilmente sulla spazzola, tingendola. Presa dal panico decido di passare le dita nella ciocca ed ecco che anch'esse si tingono di bluastro. Più passo la spazzola e più i capelli oppongono resistenza. Decido di legarli, dopotutto ho fatto lo shampoo ieri sera e mi rifiuto di lavarli di nuovo. Fatta la coda mi ritrovo con tutte le mani e parte del collo blu. Aiuto. Risciolgo i capelli, constato con orrore che anche l'elastico è blu e decido di darmi per vinta: maledico la L'Oréal, sciacquo forsennatamente la ciocca incriminata nel lavandino (che a questo punto, sì, vira al turchese anche lui) e asciugo. L'appiccicume si è attenuato ma non del tutto e in preda alla disperazione mi gioco anche la carta shampoo secco che, da buon amico fedele, fa il suo lavoro e fa tornare i capelli quasi alla loro consistenza originaria. Tiro un sospiro di sollievo, pulisco per bene il lavandino, mi lavo le mani e giuro a me stessa che mai più ritenterò. Sipario. Don't try this at home.
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